Sul nuovo Magazine dell' Associazione Italiana Transumanisti, annunciato ieri, c' è un mio articolo intitolato "Le visioni cosmiche del transumanismo forte", di cui questo è un rapido riassunto. Nel' articolo traccio una mini-storia del movimento transumanista, da un punto di vista personale, includendo vari sviluppi recenti, e propongo nuove strategie di "marketing" basate su formulazioni e interpretazioni del pensiero transumanista in chiave "forte" (nel senso di Vattimo), gioiose, solari, piene di "sense of wonder" e capaci di far presa rapida sull'immaginario personale e collettivo. Purtroppo alcuni esponenti del transumanismo moderno, invece che ad affermare in modo forte le visioni transumaniste più radicali, sembrano piuttosto interessati a diluire le proprie idee per renderle più facilmente accettabili da parte del mainstream accademico e culturale.
In particolare riprendo alcune considerazioni fatte nel mio articolo del 2004 "Engineering Transcendence", la cui traduzione più fedele è probabilmente "Costruire la Trascendenza", dove propongo di aggiungere alle interpretazioni "classiche" del pensiero transumanista un nuovo livello interpretativo esplicitamente "religioso" capace di offrire agli abitanti del nostro secolo, spesso troppo scientificamente a culturalmente sofisticati per poter trovare sollievo e speranza nella fede, una visione cosmica del proprio ruolo in un universo misterioso e meraviglioso dove, forse, la tecnologia permetterà di costruire gli dei e riportare i morti alla vita. Propongo, inoltre, di formulare tale messaggio in un linguaggio semplice, chiaro, immediato, e sufficientemente "forte" da raggiungere non solo la sfera intellettuale, ma anche le correnti sotterranee delle speranze e delle emozioni.
Faccio riferimento al bellissimo articolo di William Sims Bainbridge "Religions for a Galactic Civilization", scritto nel 1982, dove l' autore parla di "Civiltà stimolate e guidate da movimenti sociali trascendenti... Una specie che conquista le stelle avrà sviluppato una cultura che include una religione cosmica". L' articolo è datato (27 anni sono molti nei nostri giorni accelerati) e Bainbridge ha promesso di scriverne una versione "moderna" che sarà pubblicata su Divenire.
Molto prima del 1982, ci sono stati dei movimenti filosofici e culturali che hanno proposto idee affini a quelle dei transumanisti moderni, formulate e interpretate in chiave forte, come il movimento futurista, uno dei fenomeni culturali e artistici più dirompenti e vitali dell' inizio del ventesimo secolo e, come è necessario ricordare, un chiaro precursore del pensiero transumanista. La partecipazione dell' AIT al centenario futurista ha permesso di iniziare un dialogo fra transumanisti e neofuturisti che, spero, risulterà in una fusione fra l' impostazione prevalentemente scientifica dei transumanisti e quella, più artistica e sotterranea, dei neofuturisti. Un'altra tendenza emersa in Russia nello stesso periodo, con una forte affinità al transumanismo, è stato il movimento "cosmista" rappresentato fra altri dal pioniere dell'esplorazione spaziale Konstantin Tsiolkovsky e dal filosofo Nikolai Fyodorov. Al primo si deve una visione cosmica del futuro della nostra specie, destinata a conquistare le stelle, e al secondo l'intuizione che la scienza e la tecnologia del futuro potrebbero permettere di resuscitare i morti.
Nel 2008 ho partecipato alla fondazione dell`Ordine degli Ingegneri Cosmici, una nuova organizzazione transumanista che afferma senza timori o compromessi la natura radicalmente rivoluzionaria delle nostre idee. Il pensiero forte degli Ingegneri Cosmici si propone di realizzare un programma simile alla fusione dell'ingegneria transumanista con l'arte neofuturista, aperta inoltre alla sensibilità cosmica e spirituale rappresentata dai cosmisti russi.
No comments:
Post a Comment